Ipovedente

Gli ipovedenti possiedono, a differenza dei ciechi assoluti, un residuo visivo che può e deve essere sfruttato al massimo.

In tutto il mondo con la definizione di Ipovisione o bassa visione si intende generalmente una visione minore di 2/10 nell’occhio migliore con la migliore correzione, oppure una visione maggiore di 2/10 nell’occhio migliore con la migliore correzione, ma con campo visivo ridotto a 20º o meno nel suo migliore diametro.

Spesso impossibilitati a svolgere molte attività e, talvolta, in difficoltà nei normali rapporti sociali, possono essere aiutati mettendo in atto alcuni accorgimenti o utilizzando ausilii ottici ed elettronici.

Una razionale disposizione dell’ambiente, lo sfruttamento dei contrasti e l’utilizzo di una adeguata illuminazione, ad esempio, può fare in modo che l’ipovedente si gestisca bene negli spazi domiciliari.

Per un bambino inoltre è importante che, a scuola, possa sedersi in prima fila, utilizzare una lavagna luminosa o avvalersi di una illuminazione addizionale sul banco, avere testi a caratteri grandi o fotocopie ingrandite degli stessi.

Avendo poi, rispetto ad un adulto, una maggiore ampiezza accomodativa, può sfruttarla per ottenere forti ingrandimenti.
Ai portatori di questi deficit visivi si offrono le possibilità di supporto rappresentate dai moderni sistemi ingrandenti sia ottici che elettronici.Il panorama internazionale degli ausili ottici per ipovedenti è certamente vasto e diversificato.

L’uso delle correzioni ottiche può migliorare il visus di un ipovedente, esse tuttavia hanno il solo scopo di portare le immagini a fuoco sulla retina, mentre molto spesso serve, per permettere l’uso di una maggiore zona di retina, un effetto ingrandente.
E’ Bene sapere che …

Ausili ottici ed elettronici